La tecnica MoSCoW può essere utilizzata per gestire le tolleranze relative all’ambito. Ma in che rapporto Must have, Could have e Should have dovrebbero essere presenti? DSDM® descrive a questo scopo la “Regola del Pollice” (Rule of Thumb) del 60:20:20. In DSDM® Tempo, Costo e Qualità sono costanti, l’Ambito è l’unico elemento variabile per avere contingenza.
Nel Project Management tradizionale le variabili di performance di un progetto sono: Tempo, Costo, Qualità, Ambito. PRINCE2® aggiunge anche Rischi e Benefici. Solitamente Tempo, Costo e Ambito sono costanti e in caso di problemi si agisce riducendo la Qualità. DSDM® – e in generale gli approcci agili – considerano invece il Tempo, Costo e Qualità come costanti e l’Ambito come variabile. In caso di problemi si rimuovono elementi dall’ambito (de-scope). Per decidere cosa rimuovere e cosa deve rimanere si utilizza la tecnica MoSCoW.
Vuoi sapere il significato di Must, Should, Could e Won’t? Leggi l’articolo sul significato della tecnica MoSCoW!
La regola del pollice di DSDM® per la tecnica MoSCoW: 60:20:20
Sia a livello di Progetto, di Fase, di Pacchetto di Lavoro, di Timebox o Iterazione è necessario capire come bilanciare la quantità di Must have, Should have e Could have. Pertanto, per ogni elemento a cui è stata data una priorità, si fa una previsione/stima dell’impegno necessario per il rilascio e quindi si bilancia il tutto come segue:
- Must have – non più del 60% dell’impegno totale.
- Should have – non più del 20% dell’impegno totale.
- Could have – almeno il 20% dell’impegno totale.
Inoltre i Must have e gli Should have non dovrebbero essere più dell’80% dell’impegno totale, così da avere una contingenza di almeno il 20% e di massimo il 40%. La regola non è assoluta e le percentuali possono variare considerando il livello di Rischio di progetto specifico.
La tecnica MoSCoW, l’Ambito e il Business Case
All’interno di un Business Case saranno quindi presenti almeno i Must have che formano il Minimum Usable Subset (MUS) – cioè i requisiti per i quali è garantito il rilascio – e degli Sould have, dei quali è lecito aspettarsi il rilascio.
Risorse e riferimenti
- Il nostro post sulla Tecnica MoSCoW – come assegnare le priorità
- Il manuale “Atern® Handbook” edito dal DSDM® Consortium
Copyright
DSDM®, Atern® e Agile Project Management™ sono marchi registrati da Dynamic Systems Development Method Limited
Pingback: La tecnica MoSCoW: come assegnare le priorità su DSDM, Agile PM, PRINCE2, ITIL e BABOK - Il Blog del Project Manager
Pingback: La tecnica MoSCoW: evitare lo scope creep con il Principio di Archimede in DSDM e PRINCE2 - Il Blog del Project Manager
Pingback: La tecnica MoSCoW: come gestire le priorità ed evitare tutti Must in DSDM e Agile Project Management - Il Blog del Project Manager