LEGO® SERIOUS PLAY® è una metodologia per la facilitazione pensata dal Gruppo LEGO® e che utilizza i LEGO®. Aiuta i gruppi a condividere idee, assunzioni, conoscenza e a stimolare dialogo e le discussioni costruttive per trovare soluzioni a problemi reali. E’ un metodo molto potente che utilizza le metafore come fattori abilitanti alla riflessione e alla comprensione profonda dei problemi e che porta il gruppo a generare soluzioni.
Ci sono infatti metodi migliori che fare Bujgee-Jumping in un vulcano per risolvere i problemi e LEGO® SERIOUS PLAY® può aiutare a trovare la risposta giusta. LEGO SERIOUS PLAY si compone di più elementi: un processo, i mattoncini e una serie di valori.
Il processo di LEGO® SERIOUS PLAY®: la spirale e le iterazioni
LEGO® SERIOUS PLAY® si struttura come una spirale apprendimento. Ad ogni “giro”, o iterazioni, i partecipanti del gruppo riflettono sempre più in profondità tramite le varie sfide che il facilitatore propone costruendo modelli con i LEGO® e condividendo le loro riflessioni e il loro punto di vista, ad uno ad uno. Per un approfondimento è possibile consultare LEGO SERIOUS PLAY: un breve manuale. Il processo, la spirale e le iterazioni.
I mattoncini di LEGO® SERIOUS PLAY®: mattoncini per tutti i gusti
I mattoncini sono il componente essenziale tramite il quale i partecipanti esprimono e riflettono, pensando con le mani. E’ importante che ogni partecipante possa utilizzare equamente una buona varietà di pezzi e mattoncini. E’ importante che i pezzi siano abbastanza vari da permettere ad ogni partecipante di esprimere le proprie idee attraverso un modello costruito con i mattoncini LEGO®. I set specifici di LEGO® SERIOUS PLAY® sono pensati per facilitare le metafore e le capacità espressive dei partecipanti. Non si limitano ai soli mattoncini ma comprendono anche gli omini (mini-figures), animali e altri componenti particolari (es. connessioni, case, personaggi).
I valori di base: l’etichetta di LEGO® SERIOUS PLAY®
LEGO® SERIOUS PLAY® si basa su tre valori principali, che sono alla base del metodo. Si declinano in un “etichetta di comportamento dei partecipanti” e in un “codice di condotta per il facilitatore”. Il facilitatore gestisce il processo seguendo i principi come parte integrante del metodo. Per un approfondimento è possibile consultare L’etichetta durante un Workshop.
Manuale del Facilitatore LEGO® SERIOUS PLAY® Workshop
Questo articolo fa parte di una serie che ha lo scopo di essere un piccolo manuale per i Workshop LEGO® SERIOUS PLAY®, nello spirito Open del metodo così da poterlo diffondere in Italia. Il materiale si basa sul manuale rilasciato liberamente, esperienza e altre informazioni disponibile in rete. Parafrasando Patrizia Bertini questa è un’introduzione ad LSP per facilitare e apprendere il metodo. Queste pagine poche pagine NON sono Sufficienti ed il training resta il mezzo più’ efficace per imparare e approfondire la conoscenza di LSP e per facilitare workshop LSP. Inoltre non è collegato in alcun modo al gruppo LEGO e siete pregati di contattare l’autore in caso di problemi:
- Parte 1 – Come si struttura un Workshop
- Parte 2 – Il processo, le spirali e le iterazioni in un Workshop
- Parte 3 – L’etichetta durante un Workshop
- Parte 4 – Lo skill building, il flusso di Csikszentmihalyila e la sfida della costruzione del ponte
- Parte 5 – La sfida della costruzione della torre e quella della creatura per comprendere l’utilizzo della metafora
- Parte 6 – Quando usare LEGO® SERIOUS® PLAY®
- Parte 7 – Modelli individuali e modelli condivisi
- Parte 8 – Creare un Workshop Lego che funzioni
- Parte 9 – Materiali, scalabilità e durata di un workshop
- Parte 10 – Esempio di un Workshop per il Team Building
- Parte 11 – Le 7 tecniche di applicazione
- Parte 12 – I LEGO SERIOUS PLAY kit
- Parte 13 – Le regole di base per i partecipanti
Copyright
LEGO® e SERIOUS PLAY® sono marchi registrati dalle aziende del Gruppo LEGO.
Pingback: LEGO SERIOUS PLAY: un breve manuale. Il processo, la spirale e le iterazioni | Il Blog del Project Management
Pingback: LEGO SERIOUS PLAY - un Workshop Gratuito a Roma sull'utilizzo del metodo | Il Blog del Project Management
Pingback: LEGO SERIOUS PLAY: Workshop parte 3 - L'etichetta durante un Workshop | Il Blog del Project Management
Pingback: LEGO SERIOUS PLAY: Workshop parte 4 - Lo skill building, il flusso di Csikszentmihalyila e la sfida della costruzione della torre | Il Blog del Project Management
Pingback: LEGO® SERIOUS PLAY®: Workshop parte 5 - La sfida della costruzione del ponte e la sfida della creatura per comprendere l'utilizzo della metafora | Il Blog del Project Management
Pingback: LEGO® SERIOUS PLAY®: Workshop parte 6 - Quando usare il metodo LEGO® SERIOUS PLAY®? | Il Blog del Project Management
Pingback: LEGO® SERIOUS PLAY®: Workshop parte 7 - Modelli individuali e modelli condivisi | Il Blog del Project Management
Pingback: LEGO® SERIOUS PLAY®: Workshop parte 10 - Esempio di un Workshop per il Team Building | Il Blog del Project Management
Pingback: LEGO® SERIOUS PLAY®: Workshop parte 12 - LEGO SERIOUS PLAY kit - Il Blog del Project Management