La procedura di gestione del rischio in PRINCE2 si struttura in 5 passi: Individuare (contesto e rischi), Valutare (stimare e misurare), Pianificare, Implementare, Comunicare (dove Comunicare è un attività parallela alle altre).
Individuare
Come da definizione della tematica, il primo passo è individuare. Questo passo prevede sia l’individuazione degli obiettivi del progetto che sono a rischio, sia poi individuare i rischi che possono impattare sugli obiettivi del progetto. Se non definisco prima gli obiettivi del progetto non posso, infatti, sapere quali sono i rischi che possono creare incertezza. Il passo “Individuare” si divide in due azioni:
- Individuare il Contesto
- Individuare i Rischi
Individuare il Contesto
Cioè ottenere informazioni sul progetto in modo da poter strutturare la “Strategia di Gestione del Rischio” il cui scopo è “descrivere le tecniche e gli standard di gestione del rischio da applicare, e la responsabilità di realizzazione”. La strategia viene scritta durante la fase di Inizio di un Progetto (IP) e viene quindi continuamente nella Gestione dei Limiti di Fase (SB).
Per ogni progetto documentiamo all’interno della Strategia:
- Una propensione al rischio, cioè l’atteggiamento nei confronti dell’assunzione dei rischi.
- Una tolleranza al rischio, cioè i massimi livelli di esposizione al rischio che, se superati, richiedono un escalation (ovviamente si deriva dalla propensione).
- Un budget per i rischi, cioè una somma stanziata all’interno del budget del progetto per finanziare la gestione e le risposte rischi, es. per coprire i costi derivanti dall’implementazione delle risposte (quindi NON è un budget a disposizione del PM)
Individuare i Rischi
Cioè, considerando gli obiettivi del progetto quali sono le minacce e le opportunità. E’ in questo momento che si utilizza il “Registro dei Rischi” il cui scopo è “mantenere di informazioni relative ai rischi individuati nell’ambito del progetto, compresi il loro stato e storia”, aperto nella fase di Inizio di un Progetto (IP) e creato secondo la struttura indicata nella Strategia.
Nel “Registro dei Rischi” pertanto si comincia annotando il rischio e descrivendolo in modo da identificare causa, evento ed effetto (impatto). Quindi gli si assegna un identificativo univoco e ci si appunta data di registrazione, autore e Categoria (le categorie sono scritte nella Strategia)
E’ possibile utilizzare questa struttura:
Un rischio è che <evento> come risultato di <causa>, con l’effetto di <impatto>.
ID | Data | Autore | Categoria | Descrizione |
P01.RK01 | 01/01/2013 | SO | Organizzativo | Un rischio è che piova durante il nostro concerto all’aperto, come risultato del maltempo tipico un quella stagione in UK, con l’effetto di limitare la vendita dei biglietti. |
Pingback: PRINCE2: Il rischio in PRINCE2, la tematica e il Rischio nella Gestione dei Progetti - Il Blog del Project Management