La Scrum Guide 2013 è stata pubblicata il 1 luglio 2013 da Ken Schwaber e Jeff Sutherland. Gli aggiornamenti includono delle modifiche agli Artefatti – con un focus sulla Trasparenza – e agli Eventi – relativamente allo Sprint Planning, Daily Scrum e Sprint Review. La Scrum Guide viene migliorata continuamente e gli aggiornamenti posso chiarire alcuni aspetti sull’utilizzo di Scrum. La guida è coincisa e densa di contenuti, anche un piccolo aggiornamento può avere un peso sostanziale.
Gli Artefatti devono essere trasparenti
La trasparenza è uno dei pilastri di Scrum e gli artefatti sono utilizzati per prendere decisioni così da ottimizzare il valore e i rischi. Se gli artefatti non sono completamente trasparenti queste decisioni potrebbero essere sbagliate. E’ stato aggiunto un apposito paragrafo nella Scrum Guide 2013.
Lo Sprint Planning diventa un unico evento e lo Sprint Goal obbligatorio
Lo Sprint Planning è ora un evento unico che tratta due argomenti: Cosa sarà fatto nello Sprint e Come sarà fatto:
- Il Team di Sviluppo fa delle previsioni sugli Item del Product Backlog
- Lo Scrum Team definisce lo Sprint Goal
Lo Sprint Goal è incluso formalmente. E’ importante per creare coerenza nel Team di Sviluppo ed evitare iniziative che possano portare lontano dal Goal.
Il Product Backlog viene “raffinato” più che “strigliato”
Gli Item nel Product Backlog vengono aggiunti, dettagliati ,ordinati e stimati, quindi “raffinati”. Quando sono “Pronti” (Ready) possono essere usati come input nello Sprint Planning.
Gli eventi di Scrum devono essere svolti regolarmente
Eseguire con regolarità gli eventi di Scrum minimizza la necessità di fare altre riunioni. Tutti eventi sono gestiti tramite delle Timebox. In particolare:
- Lo Sprint, come evento contenitore, ha una durata fissa che non può essere nè estesa nè diminuita.
- Gli altri eventi possono anche concludersi prima, all’ottenimento del loro scopo.
Il Daily Scrum anche per la pianificazione e modifiche alle “tre domande”
Il Daily Scrum viene spesso visto solamente come un evento per capire a che punto si è. Invece dovrebbe anche essere usato, giorno per giorno, per capire come ottenere lo Sprint Goal. L’output di questo evento dovrebbe essere un piano – nuovo o aggiornato – che ottimizza l’impegno del team per arrivare allo Sprint Goal. Inoltre le domande sono state riformulate così da enfatizzare il team rispetto il singolo individuo:
- Cosa ho fatto ieri che ha aiutato il Team di Sviluppo ad ottenere lo Sprint Goal?
- Cosa farò oggi per aiutare il Team di Sviluppo per ottenere lo Sprint Goal?
- Vedo degli impedimenti tra me o il Team di Sviluppo e lo Spring Goal?
La Sprint Review e l’importanza del valore
Durante la Sprint Review, lo Scrum Team e le parti interessate si devono occupare di:
- Ispezionare l’Incremento dello Sprint.
- Collaborare per capire come procedere basandosi sull’ottimizzazione del valore.
Risorse e riferimenti
- Il sito dov’è possibile scaricare Scrum Guide 2013 aggiornata.